Il 22 novembre 2017 l’Airbus A330-202 “Canaletto” con marche EI-EJI è stato costretto a compiere un atterraggio in Canada a causa della contaminazione del carburante.
Era previsto che il volo AZ631 Miami-Roma partisse dallo scalo in Florida (USA) alle 20:55 locali del 21 novembre. In orario praticamente perfetto, alle 20:54 il velivolo ha lasciato il gate con 189 persone a bordo, compresi 12 membri dell’equipaggio. Ha poi iniziato a percorrere il raccordo S per poi allinearsi sulla pista 9, quella più a sud dell’aeroporto internazionale di Miami. Alle 21:18 locali, l’Airbus 330 è decollato regolarmente, passando su Miami Beach e proseguendo il volo in direzione nord-est.
Dopo avere sorvolato l’estremità occidentale di Grand Bahama, “Canaletto” ha intrapreso una rotta diretta inizialmente verso nord per poi dirigersi decisamente verso ovest, stabilizzandosi ad un’altezza di 37.000 piedi (11.280m) ed una velocità di 540 nodi (1000 km/h).
Alle 6:59 ora italiana del giorno 22 novembre, quando l’aereo si trovava già a sudest della penisola di Terranova, l’equipaggio ha notato una serie di problemi all’alimentazione dei motori che faceva presupporre che il carburante imbarcato sull’aereo fosse stato contaminato da sostanze estranee.
Ricordiamo che la contaminazione del carburante può danneggiare progressivamente i motori, provocandone una riduzione della potenza fino allo spegnimento. In passato ha avuto conseguenze anche molto gravi, come ad esempio è accaduto al volo Cathay Pacific 780 (Airbus A330, in atterraggio a Hong Kong nel 2010: 57 feriti durante l’evacuazione) e al volo FlyMontserrat 5M-107 (Britten-Norman Islander, caduto a Antigua e Barbuda nel 2012: 3 morti e 1 ferito).
Per questo motivo, l’equipaggio Alitalia ha ritenuto di interrompere il volo prima della traversata atlantica, dichiarando l’emergenza e richiedendo il dirottamento sullo scalo canadese di Gander, sull’isola di Terranova. I controllori di volo a terra hanno autorizzato l’Airbus a scendere di quota e a dirigersi verso l’aeroporto prescelto, ma dopo circa 10 minuti, ad un’altitudine di 27.000 piedi (8.230m), l’equipaggio ha deciso che fosse fosse più sicuro atterrare all’aeroporto più vicino, rappresentato in questo caso dallo scalo di St. John.
L’Airbus A330 ha compiuto quindi un rapido avvicinamento diretto e alle 8:13, ora italiana (3:43 del mattino, ora locale), è atterrato senza alcun problema sulla pista 29 dell’aeroporto canadese. L’aereo è stato accolto dai mezzi del dipartimento regionale dei vigili del fuoco di St.John, dalle ambulanze della Eastern Health e dalle vetture della polizia locale Royal Newfoundland Constabulary (RNC), ma i passeggeri sono stati fatti sbarcare in piena sicurezza, direttamente a uno dei gate dello scalo.
Lo stesso giorno, alle 16:13 locali, Alitalia ha fatto decollare da Roma Fiumicino il Boeing 777-243 (ER) EI-DBL “Sestriere” con un volo speciale siglato AZ8001 e dopo poco meno di sei ore di volo l’aereo è atterrato a St.John, alle 22:07 ora italiana (17:37 ora locale).
Era previsto che il volo di rientro a Roma decollasse alle 19:00 locali dello stesso giorno, ma un ulteriore ritardo ha fatto sì che, dopo quasi 18 ore di permanenza a St.John, solamente in serata i passeggeri venissero finalmente imbarcati sul Boeing 777, che è poi ripartito dallo scalo canadese alle 21:07 locali come volo AZ631. Il “Sestriere” ha infine toccato terra sulla pista 16R di Roma Fiumicino alle 7:26 del mattino del 23 novembre 2017, mettendo la parola fine all’avventura dei 177 passeggeri che hanno così potuto rimettere piede sul suolo italiano.
L’Airbus “Canaletto”, dopo lo scaricamento del carburante residuo e i necessari controlli ai circuiti di alimentazione, è stato nuovamente rifornito ed è ripartito senza passeggeri come volo AZ8006 da St.John il giorno 23 alle 20:45 locali. L’aereo ha poi toccato terra sulla pista 16L di Roma Fiumicino dopo 5 ore e 28 minuti di volo, alle 7:52 del mattino del 24 novembre 2017.
Fonti: CBC News, FlightRadar24, The Telegram, AV Herald
Si è poi saputo che tipo di contaminazione aveva subito il carburante? Acqua? Particolato? Idrocarburi pesanti?