Il B777 “Ostuni” rientra a Fiumicino per il malore di una bimba

AZ608 è la sigla relativa al volo del mattino di Alitalia in partenza da Roma Fiumicino con destinazione New York. Lo scorso 7 luglio il Boeing 777-243 (ER) “Ostuni” con marche EI-DBK, dopo aver proceduto all’imbarco di 277 passeggeri, ha iniziato il rullaggio alle 11:03 locali, un po’ in ritardo rispetto all’orario della partenza, originariamente previsto per le 10:40. Dopo aver risalito il raccordo B dello scalo romano, il B777 si è allineato in testata pista 25 e alle 11:17 è decollato in direzione del Mar Tirreno, passando quindi al largo dell’isola d’Elba e dirigendosi successivamente verso Nizza. L’orario previsto per l’atterraggio a New York erano le 14:15, ora locale, dopo circa 7 ore e 35 minuti di volo.

Tuttavia, alle 11:50 circa – ora italiana – quando il volo AZ608 si era stabilizzato ad una quota di 34.000 piedi (circa 10.300 m) ed era ormai in vista delle coste francesi, si è verificata un’emergenza a bordo: una bambina americana di sette anni di età, che si trovava sull’aereo in compagnia di entrambi i genitori, ha avuto un malore. Due medici presenti a bordo sono immediatamente intervenuti, ma non è stato possibile determinare se le convulsioni a cui era soggetta la bimba fossero determinate da un attacco epilettico, oppure da un serio problema cardiaco. Dato che le condizioni della bambina sembravano piuttosto gravi – o quantomeno incerte – il comandante ha preferito non rischiare e ha perciò interrotto la rotta verso gli Stati Uniti per rientrare immediatamente allo scalo di partenza. Il Boeing 777 ha quindi compiuto una virata a 180°, è disceso ad una quota di 29.000 piedi (8.800 m), passando a sud di Bastia, in Corsica, ad una velocità di 470 nodi (870 km/h). Prima di riallinearsi con Fiumicino ha dovuto compiere l’operazione di scarico carburante (fuel dump) per alleggerire il velivolo e consentirgli quindi un atterraggio entro i limiti di peso consentiti.

Alle 12:30 locali l’aereo Alitalia ha toccato regolarmente terra sulla pista 16R di Fiumicino, ha imboccato il raccordo AE e si è fermato nella piazzola più a sud dello scalo romano, dove era già stata allertata la squadra di assistenza medica. Fortunatamente, dopo una prima serie di controlli, i medici hanno stabilito che la bambina era stata soggetta ad un attacco di epilessia e quindi le sue condizioni di salute non destavano particolare preoccupazione. I passeggeri, fatti sbarcare e assistiti dalla compagnia, hanno potuto rientrare a bordo sullo stesso aereo dopo circa 4 ore, necessarie per il rifornimento del velivolo. Alle 16:37 locali Il B777 “Ostuni” ha quindi potuto riprendere il rullaggio con lo stesso equipaggio di condotta e di cabina, immettendosi nuovamente sulla pista 16R dell’aeroporto e decollando alle 16:58. Il volo è proseguito senza ulteriori intoppi verso gli Stati Uniti e alle 19:55 ora di New York, dopo un breve circuito d’attesa su Long Island, l’aereo è felicemente atterrato sulla pista 22L dell’aeroporto John Fitzgerald Kennedy.