Com’è noto, Laura Pausini è una vera e propria macchina da guerra dell’industria discografica italiana. Artista di punta nota in tutto il mondo, sulla breccia ormai da venticinque anni, si stima abbia venduto fino a oggi più di 70 milioni di dischi – anche se ormai il termine “disco” appare superato in quest’era caratterizzata dalla musica in streaming – e ha ricevuto qualcosa come 255 dischi di platino, oltre ad aver vinto un Grammy Award e il Festival di Sanremo del 1993.
Cosa poteva fare di nuovo questa celebre cantante per celebrare in maniera originale la presentazione del suo tredicesimo album, intitolato Fatti sentire? Niente di noioso come una tradizionale conferenza stampa, bensì una mossa a sorpresa, sostenuta dalle capaci tasche della casa discografica Warner Music: una presentazione “volante” a bordo di un aereo Alitalia.
Erano moltissimi anni che un privato – per quanto celebre – non affittava un aereo di linea in Italia: negli anni ’60 si ricordano un paio di matrimoni celebrati a bordo di un DC-6 della SAM (ma si trattava di una ex hostess della compagnia) e di un DC-9 Alitalia, e in passato un industriale siciliano aveva affittato un intero Caravelle per un’emergenza medica.
In effetti la Pausini non ha preso possesso di un aereo Alitalia per un servizio charter, ma ha deciso di acquistare l’intero lotto di posti disponibili sul volo AZ2045 in normale servizio da Milano Linate a Roma e di metterli a disposizione dei giornalisti e di pochi fortunati fan.
L’aereo, un Airbus A320 con marche EI-DSG e battezzato “Elio Vittorini”, è decollato ai comandi di Francesco Fanelli dallo scalo milanese alle 11:47 del 15 marzo 2018 e ha trasportato Laura Pausini e i suoi ospiti fino a Fiumicino, dove è regolarmente atterrato sulla pista 16L alle ore 12:36.
Nel corso del volo, Laura Pausini ha dato il benvenuto a bordo di “AliLaura” ai passeggeri, effettuando diversi simpatici annunci e ha distribuito bevande, trasformandosi – anche solo per un giorno – in assistente di volo.
Alitalia, official carrier dell’evento e del tour, ha tappezzato l’Airbus con il volto della cantante e la copertina del nuovo album. Da parte sua, Laura Pausini a confidato che “È su questi aerei che spesso scrivo le mie canzoni, perché ci trascorro gran parte della mia vita”.
Fonti: TTG Italia, La Stampa, Il Corriere della Sera
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