Nello scorso mese di febbraio, Alitalia ha avuto in concessione dal partner Etihad un Airbus A340-500 per destinarlo al servizio dei voli di Stato tramite un contratto di leasing tra Alitalia e il Ministero della Difesa. Per le necessarie procedure tecniche e burocratiche, senza menzionare le inevitabili polemiche, di fatto questo Airbus è ancora fermo a Fiumicino.
Tuttavia, il recente programma di riconfigurazione interna dei Boeing 777 Alitalia ha messo la compagnia nella difficile condizione di non riuscire a coprire le esigenze operative sul lungo raggio con un numero ridotto di aeromobili.
Secondo fonti vicine ad Alitalia – ma ancora non confermate a livello ufficiale – per ovviare a questa situazione la compagnia avrebbe deciso di utilizzare una coppia di Airbus A340-500 provenienti anche questa volta dal partner commerciale degli Emirati Arabi Uniti. Le due macchine aggiuntive servirebbero per coprire inizialmente le rotte Roma-New York, Milano-Tokyo e Milano-Abu Dhabi.
I due A340 in arrivo manterrebbero la livrea Etihad e la configurazione interna, ma potrebbero cambiare le marche, forse con immatricolazione nel registro irlandese. In ogni caso, almeno nel primo periodo, gli aerei saranno condotti da piloti Etihad, pertanto le condizioni d’impiego dovrebbero essere in wet leasing e almeno sulla carta durare fino al 31 ottobre 2016. Per quella data, la riconfigurazione dei B777 dovrebbe essersi conclusa e tutti i velivoli Boeing rientrare in servizio attivo.
Sebbene sia prevedibile che il partner commerciale arabo per questioni economiche insista affinché gli A340 vengano utilizzati da Alitalia solo con equipaggi Etihad, è probabile che per la gestione dei nuovi aerei siano organizzati passaggi macchina sugli A340 per almeno 16 comandanti e 24 primi ufficiali AZ attualmente in servizio sugli Airbus A330. Questo per evitare attriti con i sindacati (ricordiamo le vicende Ansett e Carpatair) e sfruttare la forza lavoro disponibile, trasformando così l’impiego dei velivoli in dry leasing. Per poter coprire il passaggio di personale dall’A330 all’A340 – sebbene per il solo periodo del leasing – dovranno conseguentemente essere avviate transizioni di equipaggi Alitalia anche dall’A320 all’A330.
Il primo A340 Etihad dovrebbe arrivare in Italia il 1 giugno, mentre il secondo lo raggiungerebbe solo il 17 luglio. Da notare che sono ormai pochissime le linee aeree che mantengono in linea gli Airbus A340, principalmente perché questi quadrimotori sono ritenuti oggi poco economici. Per fare un esempio, sulla tratta Roma-New York, un Airbus A340-500 consuma il 17,5% in più di un Boeing 777-200. Altro dettaglio da considerare è la configurazione interna: gli A340 Etihad hanno 12 posti in First, 28 in Business e 200 in Economica, mentre i B777 Alitalia sono configurati con 30 posti in Business, 24 in Premium Economy e 239 in Economy.
Resta da vedere se per i 4 mesi di impiego in Alitalia gli aerei provenienti dagli Emirati verranno condotti da equipaggi Etihad oppure da piloti AZ, opportunamente addestrati sulle nuove macchine. Il che – esclusivamente dal punto di vista economico – avrebbe un senso se Alitalia avesse in previsione di inserire gli A340 stabilmente nella propria flotta.
Fonte: Aviazionecivile.it
Foto © Chiara Leone
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