Il volo AZ758 parte quattro volte alla settimana da Roma con destinazione Seul, nella Corea del Sud. Lo scorso 5 marzo 2019, l’Airbus A330 EI-DIP “Gian Lorenzo Bernini” aveva imbarcato 19 passeggeri in classe Magnifica, 8 in Premium e 184 in Economy. Alle 15:23 locali l’aereo ha cominciato il rullaggio che lo avrebbe portato sulla testata della pista 25, rivolta verso il Tirreno. Alle 15:33, con poco meno di mezz’ora di ritardo rispetto all’orario di partenza previsto, l’A330 ha iniziato la corsa di decollo, staccando le ruote da terra. Dopo una serie di virate a sinistra, il velivolo si è diretto su una rotta diretta a nord-est con prua 37° e dopo aver attraversato la nostra penisola, si è stabilizzato a un’altitudine di 11.300 metri e una velocità di 935 km/h.
Successivamente al sorvolo di Croazia e Bosnia Erzegovina, alle 16:21 ora italiana l’Airbus è entrato nello spazio aereo ungherese. A bordo dell’aereo era presente una donna coreana di 22 anni che si trovava sotto terapia. Secondo le informazioni raccolte da AIRportal.hu e dal Servizio Medico dell’Aeroporto di Budapest, nel corso del volo la donna avrebbe avuto bisogno di prendere una medicina, assumendone tuttavia una dose eccessiva: ciò le avrebbe causato un’improvvisa perdita di conoscenza.
A bordo dell’aereo era presente un dottore che, valutando le condizioni cliniche della passeggera, ha ipotizzato un sovradosaggio del farmaco assunto. A quel punto l’equipaggio si è trovato nella situazione di decidere rapidamente se proseguire il viaggio – che avrebbe richiesto altre 10 ore circa per giungere a destinazione – oppure effettuare uno scalo di emergenza per sbarcare la passeggera e consegnarla al personale medico dell’aeroporto più vicino.
Sebbene la passeggera avesse comunque ripreso conoscenza, il comandante del volo AZ758 ha deciso precauzionalmente di interrompere il volo mentre l’aereo si trovava sulla regione di Hollókő, a nord-est della capitale ungherese. È stata quindi dichiarata l’emergenza medica e i controllori di volo magiari hanno immediatamente dato la priorità all’atterraggio dell’Airbus A330 Alitalia all’aeroporto di Budapest-Ferihegy.
Alle 16:39 il “Gian Lorenzo Bernini” ha iniziato un’ampia virata verso sud, scendendo di quota piuttosto rapidamente, passando in 5 minuti da 11.300 a 4.600 metri. L’aereo si è infine allineato con la pista 31R dell’aeroporto intitolato al compositore Ferenc Liszt, dov’è atterrato alle 17:01, arrestandosi nell’area di parcheggio 278A.
Il personale sanitario di emergenza dello scalo si è immediatamente preso cura della passeggera, trasportandola all’ospedale Erzsébet della città. Qui, una volta ricoverata nel reparto tossicologico, la paziente è stata stabilizzata e tenuta sotto osservazione.
Una volta sbarcata la passeggera ed espletate le formalità dovute allo scalo imprevisto, l’Airbus EI-DIP ha effettuato il push back alle 18:49 ora italiana, ha rullato fino alla testata della pista 31L e alle 19:01 è decollato con destinazione Seul.
Dopo altre 9 ore e 34 minuti di volo, alle 4:35 ora italiana l’Airbus Alitalia ha finalmente toccato terra sulla pista 33R dell’aeroporto internazionale di Seul-Incheon, concludendo felicemente questa avventura.
Grazie a Lorenzo Paulon per la segnalazione
Fonti: AIRportal.hu, AMS Airport Medical Service, FlightRadar24, FlightAware, Ufficio Stampa Alitalia
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