Il volo AZ 875 collega giornalmente la città di Casablanca, situata sulla costa atlantica del Marocco, con lo scalo di Roma Fiumicino. Lo scorso 19 luglio 2018 l’Airbus A320 EI-DTN “Ugo Foscolo” avrebbe dovuto compiere questa tratta, dopo essere regolarmente atterrato all’aeroporto marocchino alle 14:53 locali dello stesso giorno. Alle 16:46 locali, con 21 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto, l’Airbus Alitalia, con a bordo 72 passeggeri e sei membri dell’equipaggio, è decollato regolarmente dall’aeroporto di Casablanca-Muhammad V, dirigendosi su una rotta in direzione nord-est. Alle 17:10 locali l’aereo ha sorvolato la catena montuosa del Rif, raggiungendo e stabilizzandosi su una quota massima di 37.000 piedi (11.277 metri) a una velocità di 950 km/h. Proseguendo poi sempre in direzione nord-est, l’Airbus ha attraversato gran parte del Mediterraneo, avvicinandosi alla nostra penisola.
Alle 19:27 (ora italiana), è accaduto però qualcosa di imprevisto: secondo quanto dichiarato dall’Ufficio Stampa Alitalia, da noi contattato, un inconveniente tecnico alla pompa di carburante dell’aereo ha costretto il comandante dell’Ugo Foscolo a prendere una drastica decisione. Lo scalo più vicino era quello di Cagliari Elmas, per cui il comandante, pur senza dichiarare emergenza, come misura precauzionale ha richiesto all’aeroporto sardo un atterraggio prioritario, abbandonando la quota di crociera e iniziando un’ampia virata discendente di 90° sulla destra.
Dopo soli 7 minuti l’aereo sorvolava già la Sardegna a sud di Oristano, a una quota di 13.750 piedi (4.191 metri) e con la velocità ridotta a 760 km/h. Nel frattempo allo scalo di Cagliari i mezzi dei vigili del fuoco e del 118 erano già posizionati in stato di allerta, mentre la Capitaneria si era occupata di schierare alcune motovedette nel tratto di mare a ovest della pista. Alle 19:42 italiane, dopo essere passato sopra Quartu Sant’Elena, alla periferia est del capolouogo sardo, l’A320 ha compiuto un’ultima virata di 180 gradi per allinearsi con la pista 32 dell’aeroporto di Elmas, dove è atterrato senza alcun problema.
I 72 passeggeri del volo AZ875 sono stati sbarcati regolarmente e sono ripartiti per Roma con il volo successivo previsto in partenza dall’aeroporto cagliaritano, concludendo felicemente questa disavventura.
Nel corso dei suoi 8 anni e 3 mesi di servizio, l’Airbus EI-DTN non aveva mai avuto nessuna avaria di rilievo. Dopo un controllo da parte del personale tecnico Alitalia il problema è risultato essere meno grave del previsto, tanto che la mattina successiva – il 20 luglio – il velivolo è stato fatto rientrare a Roma come volo AZ 8006 in ferry flight (senza passeggeri a bordo), decollando alle 10:21 da Cagliari e atterrando a Fiumicino alle 11:11. Secondo quanto dichiarato da Alitalia, l’Ugo Foscolo riprenderà immediatamente il suo normale servizio di linea.
Fonti: Ufficio Stampa Alitalia, L’Unione Sarda, Sardinia Post, YouTG.net, Flightradar 24
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