Com’è noto, la Santa Sede ha una lunga tradizione di impiego di velivoli ed equipaggi Alitalia per i viaggi apostolici dei diversi Papi che si sono succeduti da Paolo VI in poi. Il 172° volo papale effettuato dalla Compagnia ha accompagnato Papa Francesco a Panama, in occasione della XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù.
L’aereo prescelto per il volo intercontinentale è stato l’Airbus A330 EI-EJM “Giovanni Battista Tiepolo”. L’equipaggio Alitalia era formato da quattro piloti e nove assistenti di volo. Il supervisore delle attività di bordo è stato il comandante Alberto Colautti, 15.000 ore di volo, capo dei piloti Airbus, 57 anni, friulano, ex elicotterista della Marina Militare. Insieme a lui il responsabile dei piloti A330, Amedeo Bianchi, 54 anni, di Sabaudia, 20.000 ore di volo, coadiuvati dai primi ufficiali Fabrizio Innocenzi, 52 anni, romano, 14.000 ore di volo, e Paolo Vercesi, 53 anni, milanese, con oltre 15.000 ore di volo. Il servizio in cabina è stato svolto dagli assistenti di volo Gennaro Anastasio, Nicola Avaltroni, Massimiliano Santucci, Laura Grassi, Laura Del Carlo, Andrea Carrano, Massimo Cipriani, Carol Boldrini e Maria Grazia Alessandra Toro.
Con Papa Francesco, oltre alla delegazione pontificia, hanno viaggiato i rappresentanti della stampa italiana e internazionale. Presente a bordo anche il team Alitalia dedicato ai voli speciali.
Il volo speciale AZ4000 ha lasciato il gate B22 di Roma Fiumicino alle 9:29 ora italiana del 23 gennaio 2019 e si è poi allineato sulla testata della pista 16R. Il decollo è avvenuto alle 9:51 e dopo aver virato prima a sudovest sul Tirreno e poi più decisamente verso ovest, l’aereo è passato sopra la Sardegna settentrionale, stabilizzandosi alle 10:11 a un’altitudine di 11.280 metri con una velocità di crociera di 832 km/h. Dopo il sorvolo di Spagna e Portogallo, alle 12:15 l’aereo ha iniziato la trasvolata atlantica, mantenendo sempre la stessa quota e velocità.
Alle 21:39 ora italiana, l’A330 Alitalia ha cominciato a scendere di quota per avvicinarsi all’aeroporto internazionale di Tocumen, a Panama. Dopo aver sorvolato l’esteso Parco Nazionale Chagres, a nord della capitale, l’aereo ha compiuto una virata di 180° ed è regolarmente atterrato alle ore 16:16 locali (22:16 ora italiana) sulla pista 03R dell’aeroporto panamense, dopo un volo di 12 ore e 47 minuti e una distanza percorsa di 9629 km. L’Airbus Alitalia è infine giunto al gate alle 16:40. Al suo arrivo, Papa Francesco è stato accolto dal Presidente della Repubblica di Panama, Juan Carlos Varela e sua moglie, la signora Lorena Castillo, il Nunzio Apostolico a Panama, Mirosław Adamczyk, il Cardinale José Luis Lacunza e l’Arcivescovo di Panama, José Domingo Ulloa Mendieta, oltre a circa 2500 fedeli.
Come vuole la tradizione, per il viaggio di ritorno il pontefice si è servito di un aereo della nazione ospitante (un Boeing 787 della Avianca, in questo caso compagnia di bandiera della Colombia), per cui l’A330 Alitalia è rientrato alla base come “ferry flight”, ovvero senza passeggeri. L’Airbus AZ è pertanto decollato da Panama alle 15:45 locali di giovedì 24 gennaio 2019 per atterrare a Fiumicino alle 10:40 del giorno 25, ora italiana.
Ringraziamo per la segnalazione Lorenzo Paulon.
Fonti: Alitalia, FlightRadar24, FlightAware
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