Il Boeing 777-243 EI-DBK “Ostuni” è il primo aereo Alitalia a tornare all’aeroporto di Santiago del Cile, dopo l’abbandono della tratta da parte della compagnia nel 1999.
Decollato dalla pista 16R di Fiumicino alle 20:43 locali del primo maggio 2016 con a bordo 30 passeggeri in Business Class, 24 in Premium Economy e 199 in Economy, il B777 del volo AZ688 è atterrato sulla pista 17L dell’aeroporto internazionale Arturo Merino Benítez alle 11:27 del mattino del giorno dopo. La distanza record di 13.578km è stata coperta senza scalo in 14 ore e 44 minuti e rappresenta la singola tratta più lunga dell’intera rete Alitalia. In passato, il collegamento con Santiago avveniva con Boeing 747 che però effettuavano uno scalo intermedio a Buenos Aires (Argentina).
La riapertura della tratta con il Cile è stata inaugurata all’aeroporto di Fiumicino con una cerimonia del taglio del nastro alla quale hanno partecipato i vertici della compagnia, di Aeroporti di Roma e l’ambasciatore del Cile in Italia Fernando Ayala.
Il decollo del primo B777 Alitalia da Santiago – ovvero il volo di ritorno a Roma dell’Ostuni – è stato invece salutato da un doppio arco generato dai cannoni ad acqua dei mezzi antincendio locali.
Il collegamento Roma-Santiago avrà una frequenza di 5 voli settimanali e sarà sempre effettuato con un aereo Boeing 777.
Fonti: ANSA, Aviazionecivile.it, Alitalia
Foto di apertura © Alessio Zausio
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