Curioso incidente in partenza per l’Airbus A320-2016 EI-DTB “Giacomo Leopardi”, fortunatamente senza alcuna conseguenza per i presenti a bordo.
Lo scorso 17 agosto, l’aereo avrebbe dovuto compiere il volo charter AZ 9041 da Milano Malpensa a Roma Fumicino. Dopo essersi allineato sulla pista 35R dello scalo lombardo, l’A320 ha ottenuto il permesso per il decollo e il comandante ha applicato la piena potenza ai due motori CFM56-5B6/3. Alle 17:16 locali l’aereo, invece di iniziare la normale corsa per il decollo, si è adagiato sulla coda, che ha toccato lievemente la superficie della pista, mentre nello stesso momento la parte anteriore della fusoliera si è impennata, staccando il ruotino anteriore da terra. I piloti hanno immediatamente abortito il decollo e hanno lasciato che il naso dell’aereo ritornasse nella normale posizione di partenza, riportando il carrello anteriore al suolo.
Nel corso dell’intera operazione, l’Airbus è rimasto ad una velocità inferiore ai 40 chilometri orari, ben al di sotto del limite V1 o velocità di decisione, al di sopra della quale il decollo non può essere abortito anche in caso di eventuali guasti.
Procedendo lentamente, l’aereo ha quindi abbandonato la pista 35R prendendo un raccordo dopo circa un migliaio di metri dalla testata e rientrando normalmente all’aerostazione, dove i passeggeri sono stati fatti sbarcare. In seguito, un A320 sostitutivo, l’EI-DSV “Primo Levi”, ha raccolto i passeggeri in attesa e li ha felicemente trasportati allo scalo previsto di Roma Fiumicino, con un ritardo complessivo di circa 4 ore.
L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) ha ufficialmente aperto un’inchiesta sull’evento, che in base alle evidenze acquisite è stato classificato come “incidente grave”. Le cause possibili dell’incidente comprendono un errato posizionamento del centro di gravità del velivolo, una errata impostazione del pitch trim (che agisce sull’elevatore) o un problema ai controlli di volo. Alcune fonti riportano come nello scalo di MXP fossero scesi diversi passeggeri che nella tratta precedente erano seduti nella zona anteriore e che la stessa stiva anteriore fosse scarica, per cui il mancato riposizionamento dei passeggeri a bordo e un errato calcolo del centro di gravità avrebbero potuto causare il problema.
L’aereo è rimasto fermo a Malpensa fino al 23 agosto, giorno in cui è stato riposizionato a Roma Fiumicino. Dopo i dovuti controlli tecnici, EI-DTB ha ripreso la normale attività di volo.
Fonti: AV Herald, Aviazionecivile.it, ANSV
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